lunedì 9 luglio 2012

Il computer e la bici: il futuro digitale che abbiamo inventato, 1


Vecchio tachimetro da bici in vendita su eBay
Quando ero ragazzo, i contachilometri per bici erano scomodi e macchinosi, e facevano attrito con i raggi. Nobbuono! Con il mio gruppo, senza quasi allenamento si andava da Brescia a trovare gli amici a Limone del Garda, o si scollinava con adolescente incoscienza su dalla Val Trompia alla Val Sabbia, e poi risalire di nuovo, se si voleva tornare a casa risparmiando un giro di ulteriori 40 km... Sulle cime, si misuravano distacchi peggio che lo Stelvio o il Tour Malé, e io i più forti di solito li lasciavo andare dopo il secondo tornante. Non dico la sorpresa, dopo un mese passato a pestare i piedi al “CAR”, quella volta che in salita me li ero ritrovati tutti dietro, e non stavo neanche facendo fatica...
Alla nostra generazione mancavano i computer da bici, mancava il GPS per misurare gli allenamenti. E per questo li abbiamo inventati, e sappiamo come usarli!

Orologio analogico su telefonino digitale
Che tipo di "competenza" richiede?


Oltre i luoghi comuni basati sul nulla, di cui spesso ci riempiamo la bocca e le orecchie, vorrei suggerire qui alcune osservazioni empiriche sull'uso dei mezzi “digitali” da parte delle persone di una certa età rispetto ai più giovani. Sul navigatore per auto per esempio, scopriremmo probabilmente che, se qualcosa non va, sono i ragazzi quelli che si perdono! Oppure, che gli adulti “digitalizzati” usano sistematicamente il telefonino come sveglia (è così comodo!), mentre la maggior parte dei “nativi” la mattina preferisce farsi chiamare dalla mamma. Ho scritto poi “digitali” tra virgolette perché, rispetto agli anni Ottanta o Novanta, sono sempre meno le differenze operative tra uno mezzo digitale e uno analogico e anzi, i mezzi “digitali” di oggi si usano sempre più sostanzialmente in modo analogico (alzi la mano chi sa davvero cosa vuol dire “digitale”?)

Da ragazzo non potevo e ora lo faccio. Osservo sullo schermo il mio percorso in bici: la mappa stradale, la visione satellitare, l'altitudine, e confronto la velocità e il tempo per chilometro nei diversi settori rilevati in giorni diversi. Ci posso aggiungere anche fotografie che, scattate lungo la via col telefonino nel tempo del rilevamento GPS, vengono assegnate automaticamente e servono a ricordare, o a comunicare agli amici, i panorami della gita.
Possibile inchiesta interessante: qual è l'età media degli utenti di Sport Tracker, o Endomondo?

Il futuro digitale che abbiamo inventato, 2
Il futuro digitale che abbiamo inventato, 3
  

2 commenti:

  1. oggi sono rimasto sconvolto nello scoprire che un ragazzo di 4a liceo scientifico, brillante, buon rendimento scolastico, molto abile con video e, ovviamente, computer, non aveva la minima idea di cosa fosse un'elettrocalamita...

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    1. Tante cose si danno per scontate. Anche il molto abile "ovviamente" con il computer di un adolescente sarebbe da tutto da verificare. Noi stagionati sappiamo bene come per esempio si possa stare tutti i giorni sui social network senza sapere una mazza degli strumenti che usiamo. E questo, da molti segnali, sembra il trend del futuro. Più che una generazioni di competenti digitali, avremo sempre utenti che che "parlano" correntemente, ma sanno poco "leggere" e ancor meno "scrivere". Una volta si diceva analfabeti.

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