sabato 14 aprile 2012

Bambini Oggi... atto secondo


Bambini, un computer e il millepiedi trovato e filmato da altri bambini
Nota: successivamente alla pubblicazione di questo post, sono dovuto intervenire a rimuovere i link a "Bambini Oggi" (944 articoli in 2 anni e mezzo!) che per scelte redazionali del network Blogosfere non sono più accessibili in rete.

Dal maggio 2009, "Bambini Oggi" è stato il mio primo blog, nato dalla collaborazione con il network Blogosfere. Sono andato avanti con cadenza praticamente giornaliera fino ai primi giorni di quest'anno, per un totale di 944 articoli, scrivendo di bambini nel mondo, ma anche cercando di dare voce alle loro esperienze, ai bambini in prima persona quando fanno cose e sono protagonisti, nella realtà, oltre le immagini stereotipate con cui spesso li si descrive. 
Bambini, Niños, Children” sarà forse qualcosa di meno, nel senso soprattutto che non pubblicherò così frequentemente, ma anche mi auguro qualcosa di più. Cercherò cioè di mettere a frutto l'esperienza precedente per trattare i diversi argomenti in modo più ordinato, meditato e – questo però non dipende solo da me - più partecipato.
Il titolo trilingue prelude probabilmente a qualche post ogni tanto in spagnolo e in inglese e deriva anche da una serie di rapporti e progetti a carattere internazionale. Globalizzazione per fortuna non significa soltanto il governo mondiale delle banche, ma anche tante possibilità per ognuno di noi, inclusi i bambini, di scambiare e fare insieme, grazie alla potenza, facilità e accessibilità della moderna tecnologia.

Come “sede”, mi appoggio a una delle piattaforme più usate dagli autori di blog indipendenti e autogestiti, senza per ora addentrami in operazioni complicate di layout o personalizzare l'indirizzo web. Resta il problema della difficoltà degli indipendenti di fare davvero rete, in un contesto in cui la condivisione, a parole sostenuta da tutti, viene poi di fatto praticata da pochi.

Io non sono un insegnante, ma incontro tanti bambini di età diverse, quasi tutti i giorni, e di mestiere gli faccio venire voglia di fare delle cose, a partire da quello che sono e che sanno. Non ne parlo per sentito dire, non mi baso su tabelle o statistiche, non li classifico da lontano sulla scorta di teorie "di successo", ma mi confronto con loro e li guardo negli occhi. E una cosa che i bambini veri ancora oggi ci insegnano, tutte le volte che li si mette nelle condizioni di fare insieme, è proprio che dalla condivisione di idee ed esperienze, dal gioco intelligente, dalla collaborazione tra persone motivate, si riescono a realizzare con facilità cose incredibili, con piena soddisfazione di tutti.
In un pianeta travagliato da crisi economiche, politiche e sociali devastanti, forse uno spunto da non sottovalutare...


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