“Terra
Insieme” ora è dedicato a Fausto
Filippini, scomparso all'improvviso due mesi fa.
Da
poco più di un anno lavoravamo a questo progetto, ognuno dal
suo punto di vista, dove la distanza e diversità delle culture ed
esperienze si era rivelata una inaspettata ricchezza. Se
c'era qualche problema di intesa, sapevamo che non ci saremmo
bloccati in discussioni sterili, ma avremmo trovato l'accordo un po'
più avanti. Situazione rara, feconda, molto bella.
Personalmente,
dal mio punto di vista di educatore anomalo, sono
particolarmente stanco dei soliti ritornelli in cui spesso finisce
che ci aggrovigliamo come “addetti ai lavori”, insegnanti, media
educator, animatori (parola ricca ma ambigua) che a volte si
fanno chiamare anche facilitatori
(parola
orribile da tutti i punti di vista!): scuole in cui per definizione
“non ci sono risorse” (lo so anch'io che la situazione è sempre più
difficile, ma cribbio, ho
lavorato a Cuba!), discussioni infinite tra l'ideologico e il
biecamente commerciale sulla favola dei “nativi
digitali”... Serve un punto di vista più ampio, adeguato alla
situazione sociale e politica (perché anche lavorando con i bambini si
fa politica!), oltre che immaginazione vera e libera, apertura
mentale e capacità di rimettersi continuamente in gioco, facendo
quando occorre di necessità virtù.
Così,
si era arrivati a un discorso
convergente tra cibo (era attentissimo Fausto su questo,
la “banale” qualità di ciò che ogni giorno mangiamo!) e
cultura, produzione di informazione. Divisi tra la possibilità
di poterli gestire, il cibo e l'informazione, con i
mezzi e le conoscenze di oggi, in buona parte in prima persona,
e il pericolo sempre presente di venire espropriati di tutto,
alla mercé di onnipotenti multinazionali. Avendo trovato possibili
indicazioni concrete soprattutto nel lavoro
con i bambini!
Gli
incontri in presenza e in rete con diversi altri
operatori bravi e attenti, l'opportunità negli ultimi mesi di una
serie frequente di relazioni anche internazionali...
Terra Insieme sono due belle parole (non c'erano altre imprese che le mettevano insieme - avevamo controllato bene - fino a un
mese fa, poi è nata praticamente in contemporanea un'altra
associazione con lo stesso nome: quando si dice che certe cose
sono nell'aria!) Scambiare esperienze, collaborare, fare rete per
davvero: natura, cibo, cultura, i bambini, le persone, per la
cittadinanza attiva...
C'erano
gli uffici ora vuoti, dopo la costituzione di Coop
Vicinato Lombardia, della ex Cooperativa
Lavoratori Uniti di Urago
d'Oglio, una storia incredibile che in una manciata di
anni a partire dal '77 aveva sintetizzato l'intera storia
secolare della cooperazione, dagli spacci volontari autogestiti
da gruppi di operai alla potenza commerciale tutta contemporanea
della Coop.
E così adesso Terra Insieme ha una sede reale, oltre
che un sito
web, una pagina
facebook, un canale
YouTube...
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