Alla
fine questa volta abbiamo usato anche la LIM! L'abbiamo usata
per lo più come proiettore ma, quando si è trattato di mettere le 4
figure di insetti sullo schermo per poterli disegnare, c'è stata
anche questa possibilità nuova di mettere in ordine le immagini
invece che da computer direttamente spostandole con la mano sullo
schermo: bambini, va bene così? Carino!
In
realtà, ci vogliono questi momenti in cui i bambini si scatenato
entusiasti nel giardino dietro a un ragno o a una mosca, urlanti, corporei,
così poco “digitali”, a ridare un po' di speranza nella
possibilità di fare una
scuola di qualità basata sulle persone, cittadini attivi nel
loro territorio, che apprendono, producono e usano anche la
tecnologia, ma non si fanno imbrigliare, espropriare, dettare il
come, il quando e il cosa, spesso senza nemmeno avere capito di che
cosa si tratta.
Questa
idea che milioni di utenti con competenze anche scarse o quasi
nulle, che non hanno idea di come si mettono in ordine i dati
dentro un disco rigido, non dico per selezionarli e magari
elaborarne qualcuno, ma anche solo per saperli ritrovare,
l'idea che utenti di questo tipo vengano mandati in massa nel
“cloud”, perché ormai ti
tolgono anche i DVD dai personal computer, mi suona come uno
dei più colossali raggiri della storia dell'umanità. E prepara
a tempi in cui il 90% delle risorse informatiche del pianeta,
server, rete, elettricità, saranno dedicate a gestire spazzatura,
senza neppure uno straccio di preliminare “raccolta differenziata”!
Bando
però oggi alle tristezze. Un modo tutto diverso, nostro,
consapevole, attivo, produttivo, culturalmente innovativo è
possibile, facile, immediato, e tutti lo possono provare.
I
bambini di seconda come sempre si sono fiondati
nel giardino con un entusiasmo incredibile. Abbiamo usato le
risorse digitali fotografia e video, per ricordare nei
particolari i piccoli gli animaletti che abbiamo trovato, e anche i
gesti, le voci, l'interazione dei bambini tra di loro, con la
maestra, con me. Abbiamo messo insieme scienza ed emozione,
anche questa volta scoprendo qualcosa di nuovo e “sconosciuto”:
l'anno scorso le
“pupe” delle coccinelle e quest'anno una mosca dalle
ali colorate di preziosi ricami.
Poi
abbiamo usato altre risorse digitali, il pc e la LIM (ma anche
un proiettore andava bene!) e le casse acustiche per vedere e
ascoltare. E' stato un po' più noioso che muoversi nel giardino, ma
i bambini hanno fatto col disegno copia “quasi dal vivo” di alcuni
animaletti.
Poi
useremo la risorsa digitale della rete “leggendo”, in
questo caso per esempio per andare a capire (aiutandoci anche con i
libri) come si chiama il coleottero qui raffigurato, conoscere la sua
famiglia, ma anche scrivendo, perché, dalle
esplorazioni di tanti bambini, di tante scuole diverse, anche in
diverse parti del mondo, stiamo costruendo su internet il
Museo
Virtuale dei Piccoli Animali.
E
questo è un mondo “digitale” che non solo non fa paura e
non ci costringe a correre continuamente dietro alle “novità”
del mercato, ma anche subito ci può aiutare nella comprensione
del mondo in cui viviamo, di quello che materialmente
“tocchiamo”, non solo schermi, ma anche essere viventi!
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