… continua…
La seconda parte di questo articolo, con il video
dei bambini che giocano a programmare i computer, arriva nel blog con un molto
ritardo sul previsto. C’erano altre cose da fare e una assillante presenza in
rete non è necessariamente un fatto positivo, se non accompagnata da una effettiva
consapevolezza di quello che si dice e si comunica.
Discusso a più riprese in rete con un bravo professore,
che nega che i bambini possano “programmare”. Certo, se uno ha in mente l'Assembly o il C++, la mente di una bambino
non ci può arrivare. Ma dare a un computer le istruzioni (testuali, righe di comando, non clic un po' a casaccio sulle
icone) e correggerle fino a che la macchina non fa esattamente le cose che
volevamo noi, che cos’è se non programmazione? Anche perché – e questa non è
una cosa solo da bambini – si tratta comunque di applicare la giusta sintassi,
e guai a sbagliare cose anche banalissime: la programmazione digitale è
bellissima, ma estremamente pedante, anche quando si tratta del linguaggio Logo!
«Perché non andava?»
«Non abbiamo messo i due punti dopo “raggio”»
NOTA "DI SERVIZIO": A QUANTO PARE. GOOGLE, CON I SUOI CRITERI DI RICERCA, NON RIESCE A VEDERE IL VIDEO E A INSERIRMELO QUI (A CHE COSA SERVONO ALLORA IL CODICI DI CONDIVISIONE DI YOUTUBE, SE POI NON SI POSSONO USARE?).
NON RIMANE CHE COPIARE IL LINK, COSI', CHI VUOLE, SI GUARDA IL VIDEO DIRETTAMENTE NEL SUO CANALE:
https://youtu.be/634juQ-yC_4
I bambini hanno imparato dunque che il pensiero digitale non è andare per tentativi su un telefonino o su un tablet. Digitale è sinonimo di discreto (0, 1; sì, no), in contrapposizione ad analogico, che è sinonimo di continuo (tanto, poco; più, meno). Digitale è un ordine del pensiero, non migliore del nostro pensiero solito, ma semplicemente diverso, perché le macchine di oggi pensano così.
NON RIMANE CHE COPIARE IL LINK, COSI', CHI VUOLE, SI GUARDA IL VIDEO DIRETTAMENTE NEL SUO CANALE:
https://youtu.be/634juQ-yC_4
I bambini hanno imparato dunque che il pensiero digitale non è andare per tentativi su un telefonino o su un tablet. Digitale è sinonimo di discreto (0, 1; sì, no), in contrapposizione ad analogico, che è sinonimo di continuo (tanto, poco; più, meno). Digitale è un ordine del pensiero, non migliore del nostro pensiero solito, ma semplicemente diverso, perché le macchine di oggi pensano così.
E quelle di domani? Beh, probabilmente questo
è un altro discorso e per i bambini – che hanno meno fantasia degli adulti
dotati di fantasia ma, a differenza della grande maggioranza degli “altri” adulti,
non hanno perso il piacere e la capacità di usarla, la fantasia! – forse non è neanche tanto difficile immaginare
“futuri” diversi. E magari capire – il pensiero emotivo dei bambini, per
intuizione, sa arrivare lontano! - che tanto, tantissimo, dipende da come noi
tutti, oggi, viviamo con consapevolezza o meno il nostro presente.