lunedì 24 ottobre 2016

Insetti al Gran Sasso

Insetti al Gran Sasso, 2016 from Terra Insieme on Vimeo.

Dici Gran Sasso e, se pensi agli animali, ti vengono in mente i lupi,, gli orsi, i camosci, e gli onnipresenti cinghiali, di cui di recente ho imparato a riconoscere le inconfondibili cacche (proprio vero che non si finisce mai di imparare!).
Nel video che ho pubblicato nel recente canale Vimeo del Museo Virtuale dei Piccoli Animali, del massiccio montuoso più importante degli Appennini ci sono però solo alcuni insetti e aracnidi, quelli che ho incontrato al volo lo scorso agosto, e che chiunque potrebbe incontrare senza troppa fatica.

Trypocopris vernalis appenninicus o Anoplotrupes stercorosus ?
Mi hanno aiutato gli altri ospiti di quei giorni della Scuola Verde di Isola del Gran Sasso, in particolare il più giovane di tutti, un ragazzo di, prima media, che si è fatto camminare sul braccio una affascinante larva di lucciola e anche una ben più inquietante zecca dei boschi (che finché si muove comunque non fa danno, perché per nuocere deve starti attaccata almeno 24 ore!)
Interessanti e piuttosto frequenti nel bosco gli scarabei stercorari, per il cui riconoscimento esatto chiedo aiuto a qualche entomologo vero, nel caso ci legga: si tratta dell'autoctono Trypocopris vernalis appenninicus o del più ubiquo Anoplotrupes stercorosus, o di tutti e due?
Con la Scuola Verde, in accordo con il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, si è  ora pensato di proporre l'incontro video e fotografico con gli insetti anche alle scuole: una prima, facile ed entusiasmante esperienza, già praticata negli anni con molte decine di classi, in cui i bambini  si ritrovano veri scienziati sul campo, mettendo d'accordo subito corpo  e tecnologia, natura e web, semplicemente e in armonia.

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