venerdì 2 agosto 2013

Bambini oggi “reloaded”

Tra i numerosi luoghi comuni con cui alimentiamo le nostra insicurezze personali e sociali, ce n'è uno per cui in rete non si perderebbe niente!
Io tra il 2009 e il 2011 tenevo un blog “professionale” che si chiamava Bambini Oggi, che, dopo aver chiuso, a un certo punto per decisione dell'editore è stato reso completamente inaccessibile. Non so se sia stato letteralmente cancellato dai dischi rigidi di qualche server remoto, ma se qualcuno clicca uno dei numerosi link che ancora qua e là si trovano a uno dei 944 articoli che avevo pubblicato, viene semplicemente “reindirizzato” a un altro blog del network, che per il momento è “Scienza e salute” (poi, del doman non v'è certezza!)



Siccome 944 articoli che parlano di “Bambini oggi, alla scoperta del villaggio globale” sono una specie di enciclopedia, a parte la scadenza quasi quotidiana che mi spronava a scrivere di tutto, ho pensato che, depurati dall'attualità, molti varrebbe la pena di riprenderli. Certo, non facevano il traffico che avrei avuto parlando della farfallina di Belén, ma c'era chi li apprezzava e, ostinatamente “obsoleto” ma previdente, se la composizione del blog la facevo con un programma on line, i testi li scrivevo prima sul mio computer e quindi sono ancora lì (a proposito della opportunità di un “futuro” in cui tutto venga depositato nel cloud, dentro “armadi” le cui chiavi non teniamo noi!).
Non sarà un semplice “copia e incolla”, ma un recupero ragionato e attualizzato, che contribuirà a dare continuità ai miei due blog attuali, questo e “Tools strumenti”, finora alquanto saltuari, e farne uno strumento migliore di comunicazione.
Già avevo anticipato questo recupero con i tre articoli sul linguaggio di programmazione “Logo” ,e questa è anche una esortazione ai pochi che per ora passano di qui e che magari mettono un “mi piace” in facebook, a lasciare i loro commenti. Un blog infatti è ricco e funziona davvero se i lettori partecipano!

Diciamo che io ci riprovo a fare la mia parte come blogger, e vediamo poi che cosa succede!

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